Portofino, il fascino della baia

Portofino, è un mondo a parte, in quell’universo che è la Riviera Ligure. Considerato da molti come una delle otto meraviglie del mondo, è un prezioso gioiello incastonato nella sua baia unica. Ancora meglio, è un anfiteatro naturale diventato leggenda, come la Piazzetta – il cuore della Dolce Vita sulla Riviera e un rifugio romantico per coppie famose: da Maria de Medici e Enrico IV di Francia a Liz Taylor e Richard Burton, Ava Gardner e Humphrey Bogart.

Poi è stato elevato a una meta esclusiva dai suoi ospiti in cerca di un fascino senza tempo incorniciato da una bellezza naturale immutabile. Oggi, Portofino rimane un villaggio magico, dove si può trovare conforto e riconciliarsi con se stessi. Riposare e rilassarsi, questa è la vera essenza della vita che palpita in questo paesaggio incantato, perché a Portofino è delizioso svegliarsi tardi al mattino, fare colazione in Piazzetta, fare una gita in barca, assaporare alta cucina in riva al mare e, mentre la giornata volge al termine, indossare abiti eleganti tra luci soffuse e scintille di stelle.

La conformazione naturale del porto ha portato Guido Sette, il Vescovo di Genova e amico nientemeno che di Francesco Petrarca, a costruire l’eremo della Cervara per i suoi monaci, immaginando l’ascesi e la solitudine nella natura. Fu Henry Herbert, Conte di Carnarvon, a “scoprire” Portofino nel 1870, costruendo Villa Altachiara, acquistando terreni e contribuendo a rendere il piccolo villaggio una meta alla moda, particolarmente popolare in Inghilterra. A causa delle sue piccole dimensioni e della difficoltà di accesso, divenne presto un “ritiro” dove i gentiluomini dell’epoca scendevano per sperimentare, almeno per alcuni mesi all’anno, la “semplicità” dei pescatori e degli agricoltori.

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