Alla scoperta di Torino

LA STORIA

Dalla Casa Reale di Savoia al casato di un’altra famiglia che ha fatto la storia dell’Italia, gli Agnelli della Fiat e della Ferrari.

Nonostante questo costante andirivieni tra passato e presente, Torino è proiettata comunque verso il futuro.

isitare il centro storico significa scoprire bellissime piazze, palazzi barocchi e percorrere venti chilometri di portici, costruiti a partire dal XVI secolo, sotto i quali si possono trovare negozi di antiquariato e i negozi delle principali marche del Made in Italy, oltre a caffè d’epoca.

La città che fu la prima capitale dell’Italia, dal 1861 al 1865, conserva ancora gran parte della sua suggestione aristocratica, e il Palazzo Reale della famiglia Savoia è incantevole, per l’atmosfera che vi si respira.

Da non perdere il Museo Nazionale del Cinema, nella splendida Mole Antonelliana: è il simbolo di Torino, e, con i suoi 167 metri, ospita il Festival cinematografico più alto del mondo, così come il Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo. per importanza e quantità di reperti e la migliore collezione d’Europa.

Inoltre, il Museo dell’Automobile rinnovato vanta una mostra ricca di “pezzi” unici.

Ma Torino è anche la città della Sacra Sindone, l’antica veste, che ricorda la storia di Gesù e la sua morte in croce, qui custodita dal 1936.

E forse è proprio la presenza della Sindone ad aver alimentato, epoca dopo epoca, un altro mito: Torino è dei luoghi più ricchi di mistero.

Nel buio della sera, la città mostra il suo volto più intrigante, con un susseguirsi di simboli esoterici legati tra loro da atmosfere “Noir”.

LUOGHI MISTERIOSI

La porta del Diavolo

Molte sono le testimonianze di strane leggende e, tra queste, una che ruota intorno alla Porta del Diavolo, in Via XX Settembre, risalente al 1675.

I veli del mistero avvolgono quest’opera, adornata con frutta, fiori, amorini, animali e un diavolo centrale. Secondo la leggenda più famosa, la porta apparve dal nulla nella stessa notte in cui un apprendista stregone invocò le forze oscure e Satana. Infastidito dall’essere evocato, Satana stesso decise di punire lo stregone imprigionandolo dentro la porta.

Villa della Regina

A Torino ci sono due posti bellissimi da cui godere di una magnifica vista a 360 gradi sulla città e sulla catena montuosa che dolcemente l’avvolge come a proteggerla: Monte dei Cappuccini, il più famoso e frequentato dai turisti, e Villa della Regina, decisamente meno conosciuta.

Costruita agli inizi del XVII secolo per volontà di Maurizio di Savoia, nel corso dei secoli la Villa fu residenza di diverse regine sabaude, da cui deriva il nome. Nel 1868 Vittorio Emanuele II lo donò all’Istituto per le Figlie dei Militari, ma venne gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Da allora la Villa cadde in stato di abbandono fino agli anni ’90 quando divenne oggetto di un grande progetto di restauro che la riportò al suo antico splendore.

Casa Fenoglio-Lafleur

Splendido esempio di stile Liberty, Casa Fenoglio-Lafleur è uno degli edifici più affascinanti di Torino. Situato in via Principi d’Acaja, fu progettato nel 1902 dall’ingegnere Pietro Fenoglio, con l’intento di crearvi il suo studio personale. La casa fu poi venduta all’imprenditore francese La Fleur.

L’edificio fu poi abbandonato e molto più tardi acquistato da privati. Oggi ospita residenze private e studi professionali e può essere ammirato solo dall’esterno.

GRAND HOTEL

Principi di Piemonte

Storico hotel 5 stelle nel cuore di Torino, Principi di Piemonte – UNA Esperienze, è la location ideale per godersi un soggiorno di lusso in una posizione privilegiata. Simbolo di antichi splendori, è ospitato all’interno di un imponente edificio in stile razionalista, uno dei gioielli architettonici più raffinati di Torino.

Completo di un elegante centro spa e benessere, l’hotel offre squisiti punti ristoro e offre agli ospiti camere e suite spaziose ed eleganti, con viste eccezionali sulla città e sui panorami circostanti.

Il gioiello della proprietà è senza dubbio l’immenso e famoso “Salone delle Feste”, con uno scrigno dorato ornato da mosaici Venini e dai preziosi lampadari di Murano.

Il moderno centro benessere e SPA, arricchito da mosaici artistici, regala agli ospiti preziosi momenti dedicati alla cura di sé, all’interno di una vera oasi di relax, dotata di bagno turco in tradizionale stile mediorientale, sauna finlandese, doccia emozionale e una spaziosa vasca idromassaggio.

Il Ristorante “Casa Savoia” è arredato con un design moderno e raffinato, con uno sguardo al passato e alla prestigiosa storia della location.

Lo chef Michele Griglio e il suo staff propongono una cucina altamente curata, fondendo la cucina tradizionale piemontese e italiana con un tocco unico e creativo.

I RISTORANTI STELLATI

Villa Crespi 3 STELLE

Orta San Giulio – Novara

La cucina dello chef Antonino Cannavacciuolo evoca due tipi di amore: uno è rivolto al passato, ai luoghi che hanno fatto la sua storia, mentre l’altro guarda con gratitudine alla terra che lo ha accolto, scenario dei suoi primi sogni diventati realtà.

Così, la Campania e il Piemonte viaggiano mano nella mano, portando alla luce l’eccellenza di ingredienti premium e vini pregiati, insieme all’ispirazione di abbinamenti indimenticabili.

Nelle sale di Villa Crespi le lancette dell’orologio rallentano il loro movimento e nell’aria volteggia il racconto di piatti che affascinano al primo sguardo. Sono loro, le ricette, dei ballerini silenziosi: si muovono intorno a te per offrire lo spettacolo di un servizio impeccabile, in un’ambientazione adornata da dettagli moreschi che parlano di storie antiche.

Piazza Duomo 3 STELLE

Alba – Cuneo

Si parla spesso di come sia nato il legame tra la famiglia Ceretto e il genio e la precisione dello chef Enrico Crippa.

A rendere sensazionale questo incontro è stato quel momento a Paderno D’Adda, quando, al primo morso del croccante di zucca e gorgonzola, Bruno Ceretto si rese conto di aver trovato finalmente il suo chef.

Erano i primi anni 2000 e, accanto alla passione per il vino e l’arte, l’imprenditore e mecenate piemontese aveva in mente di valorizzare le sue colline attraverso l’ottima cucina proposta da un grande ristorante.

Per chi è seduto nella sala rosa, immersa nella luce naturale che le pareti affrescate dal pittore Francesco Clemente sanno riflettere e scaldare, affacciarsi alla finestra è un’esperienza cinematografica.

Lo chef Enrico Crippa ama stupire gli ospiti con degustazioni artistiche, dinamiche e sorprendenti, dove ricette secolari ed eccellenze locali incontrano un palato avventuroso.

Se Crippa fosse un pittore, le verdure sarebbero la sua tavolozza, e l’orto, il paesaggio del suo cuore intimo e sorprendente al quale rimane fedele; ogni giorno interpretato in modo diverso.

Lo Chef Crippa è stato preciso nel sostenere: “L’elemento vegetale è ormai uno dei capisaldi della mia cucina, e fa sì che le sfumature dei miei piatti cambino di giorno in giorno”.

Andrea Larossa 1 STELLA

Via Sabaudia – Torino

Ai piedi delle colline torinesi, lo chef stellato Andrea Larossa ha trovato il luogo del cuore, dove può esprimere al meglio il suo rispetto per le tradizioni delle Langhe e della storica città sabauda, ​​prima capitale del L’Italia, attraverso una cucina accattivante, innovativa ed elegante.

La cura, l’attenzione, la profonda conoscenza delle tecniche e la continua ricerca degli ingredienti più prestigiosi rendono ogni piatto speciale e raffinato.

Qui i palati e le preferenze gastronomiche più diverse possono trovare raggiungere l’eccellenza: carni e pesci, selvaggina e frutti di mare e, nella stagione autunnale, lo squisito Tartufo Bianco d’Alba.

Condividere 1 STELLA

Via Bologna -Torino

Il progetto mira a fondere l’eccellenza culinaria con l’allegria che caratterizza l’esperienza del Bel Paese. In un ambiente accogliente e informale, la cucina gourmet diventa intrattenimento per tutti affinché le persone possano scambiarsi storie, esperienze e conoscenze attraverso il cibo.

Il menu del ristorante Condividere è un viaggio che, partendo dalle origini della cucina italiana e mediterranea, pone la convivialità e la condivisione al centro dell’esperienza.

Il desiderio di portare l’autenticità in uno spazio informale, dove tradizione e storia culinaria sono interpretate in chiave moderna, ha portato lo Chef Federico Zanasi lungo sentieri inesplorati.

Magorabin 1 STELLA

Corso San Maurizio -Torino

A Torino “magorabin” è lo spauracchio che spaventa i bambini nelle fiabe. Dal 2003 è anche sinonimo di cucina regionale contemporanea, firmata da Marcello Trentini.

Attenzione ai dettagli, cura e comfort, un approccio piacevole alla tavola, sono le chiavi attraverso le quali il ristorante Magorabin estende quotidianamente il concetto di ospitalità e gusto, in ogni proposta di piatto o bicchiere, anche nel cocktail bar.

Vent’anni dopo, mettendo assieme continue evoluzioni, Magorabin oggi è un locale dal design contemporaneo e internazionale, ma profondamente radicato nell’identità torinese.

LE STRADE DELL’ALTA MODA

Nella storica ed elegante Via Roma e nelle parallele Via Lagrange e Via Carlo Alberto, troverete le boutique dei più importanti marchi dell’alta moda italiana e internazionale come Gucci, Hermès, Calvin Klein, Ferragamo e Louis Vuitton.

Per gli amanti del vintage e dell’antiquariato, il luogo ideale per lo shopping è senza dubbio Via Po, con le sue numerose bancarelle di libri e dischi usati, e i tanti negozi di abbigliamento etnico.

Puoi anche esplorare la Galleria Subalpina per trovare pezzi d’antiquariato o visitare la “Gran Madre” o l’Extravaganza per tutti gli appassionati di stile retrò.

La città italiana del cioccolato offre anche deliziose varianti: sono numerose le eccellenze da esplorare.

Le raffinate botteghe gourmet torinesi mettono in vetrina le specialità regionali, tra cui primeggia la nocciola Piemonte IGP, detta “tonda e gentile trilobata”, prelibatezza naturale.

Fare shopping a Torino è innegabilmente una delle esperienze più piacevoli.

Il vino piemontese è un orgoglio e Torino vanta enoteche ben fornite dove avrai un’ampia scelta tra cui scegliere: rossi profondi e bianchi altrettanto audaci racchiudono i sapori intensi delle colline di questa regione incantevole e generosa.

Se non resisti alle tentazioni del palato, ricorda che Torino è anche città del vintage e dell’antiquariato: il Balon è il mercato delle pulci più grande, dove gli appassionati di questo genere possono trovare autenticher sorprese.

LA MOVIDA

A Torino la vita notturna ruota a San Carlo, che segnano i confini del Quadrilatero Romano.

Comprende innazitutto piazza Vittorio Veneto, affacciata sul fiume Po. Ed è proprio da questa piazza che si possono raggiungere i locali lungo i Murazzi, la zona del lungofiume, un vero e proprio hotspot soprattutto d’estate! Qui puoi spostarti facilmente a piedi. Ma il quartiere per eccellenza della vita notturna è San Salvario, che comprende anche il Parco del Valentino.

Il Quadrilatero Romano è una delle zone più antiche di Torino, nel cuore del centro storico. Confina da un lato con Piazza Statuto e dall’altro con le bellissime Piazza Castello e Piazza San Carlo. I luoghi iconici includono il rinomato Lobelix Café e KM5. Per chi preferisce la musica alternativa e dal vivo c’è il FolkClub e il T·Club Cocktail Bar.

San Salvario è il quartiere per eccellenza della vita notturna. È anche una zona perfetta dove alloggiare se vuoi uscire tutte le sere. Situato a sud del centro storico, comprende anche il famoso Parco del Valentino. I locali iconici qui sono il rinomato Ottantaquattro, Discoteca Life Torino e Gørilla.

Piazza Vittorio Veneto è arricchita di caffè all’aperto, ed è soprattutto il punto di partenza per dirigersi lungo i Murazzi, il lungofiume del Po. Qui si allineano numerosi locali, tra cui The Beach, GiancaMurazzi, Flora, La Drogheria e Caffè Vittorio Veneto.

Reservations booking@sinelitegroup.com

Informations concierge@sinelitegroup.com

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