I gioielli della Toscana

La Toscana è un alternarsi senza fine di emozioni tra storia e paesaggi _ dalla magnificenza della Maremma agli inarrivabili capolavori del Rinascimento _ e anche fra tradizione e cultura: dal Palio di Siena ai borghi medievale. Non è solo Firenze.

È una terra unica e generosa, la Toscana, in cui si fondo in armonia la bellezza della natura e il sigillo geniale dell’uomo. L’uomo delle idee e della magnificenza, raffigurato in un affresco d’insieme in cui Leonardo da Vinci, Michelangelo, Giotto e Brunelleschi sono in prima, dominatori incontrastati della scena.

Uno scenario senza eguali, straordinario, per qualunque viaggiatore del tempo che voglia immergersi nelle dolci valli del Chianti, nei templi etruschi di Volterra, o essere testimone della grandezza di Piazza dei Miracoli, a Pisa, e di Piazza del Campo, a Siena.

La Toscana è sempre entusiasmante nei suoi segreti tramandati generazione dopo generazione, custoditi nelle esclusive maison della moda e dell’eleganza italiana, nelle botteghe di maestri abili nel saper dar forma all’alabastro e alla creta.

È una regione immensa per la sua bellezza e grandiosa nella carrellata di profumi e sapori, a cominciare dall’olio e dal vino.

La Toscana è un Eden nei borghi avuti in eredità dall’epopea del Medioevo, o nei casali dove le magie della cultura contadina appartengono a un presente che sa ancora di benessere e felicità.

Siena

Siena è uno splendore e rappresenta un patrimonio dell’umanità.

Irrorata com’è da bellezza eterna esaltata dal suo arredo medievale.

A cominciare da Piazza del Campo dall’integrità architettonica senza eguali, con la sua forma a conchiglia molto particolare, che racchiude in maniera concentrica un mondo allegro e festante.

Soprattutto due volte l’anno, in luglio e a metà agosto, in occasione del Palio, entusiasmante e coinvolgente sfida a cavallo fra le diciassette  contrade.

Sulla Piazza si affaccia il maestoso Palazzo Comunale , detto anche “Il Pubblico”, costruito agli inizi del Trecento per volontà del governo della Repubblica senese, e dominato dalla torre-campanile del Mangia.   

Il viaggio continua fra l’oro dei capolavori del Duomo e il verde della campagna, in luoghi la grande arte del passato si fonde con i meravigliosi paesaggi del presente.

Viareggio

È la città del Carnevale, della festa che trascina e coinvolge .

Ogni anno, in primavera, strade e piazze si addobbano con bandiere e maschere.

Per quattro settimane i giganti di cartapesta sono dovunque, anche sul lungomare.

Incantevole è  anche Viale Margherita: costeggia la bella spiaggia di sabbia finissima, gli edifici in stile liberty moda italiana e gli eleganti caffè all’aperto. Immancabile è anche il percorso lungo Viale dei Tigli fino alla Torre del Lago e alla casa del compositore Giacomo Puccini.

Suggestivo è il paesaggio nel suo insieme, con un misto di colline e verdi pinete che si fondono col blu del mare. .

Pisa

Ogni meraviglia di Pisa affonda le proprie radici nella storia. Il Campo dei miracoli – dal 1987 patrimonio dell’Unesco – è l’esempio eclatante di come le testimonianze del passato siano davvero senza confini.

A cominciare dalla magnifica Torre pendente, con un’inclinazione di 3,97 gradi rispetto all’asse verticale, e che nel 2023 ha celebrato 850 anni dalla posa della prima pietra, il 9 agosto del 1173.  Perché pende? Perché ha le fondamenta piantate su sabbia e argilla.

Per salire, bisogna percorrere tre rampe di scale a chiocciola: 293 scalini in totale.

La Torre ha otto piani e incorpora due stanze. Una alla base della torre, nota come sala del Pesce, per via di un bassorilievo raffigurante un pesce, l’altra invece è la cella campanaria, al settimo anello.

Poi la Cattedrale, in stile medievale, con cinque navate, e il Battistero, che s’innalza di fronte alla facciata ovest del duomo ed è dedicato a San Giovanni Battista.

Ancora: il Campo Santo e il museo delle Sinopie, che conserva affreschi del Campo Santo.

Subito dopo, è entusiasmante una lunga passeggiata sulle sponde del fiume Arno, sul Lungarni.

Montalcino

Montalcino è la terra natale del Brunello, uno dei vini rossi più famosi al mondo. E’ in provincia di Siena e le sue origini risalgono all’epoca etrusco-romana  e alcuni reperti di quelle ere sono oggi custoditi all’interno degli incantevoli Musei riuniti.

Le immense e meravigliose distese di vigne hanno assegnato a questa generosa e fertile terra un posto di prestigio nella produzione enologica italiana con il Brunello e  il Rosso, due eccellenze apprezzate in America e in Europa.

Montalcino è anche ricca di storia, con il suo aspetto medievale immutato nel quale è possibile ammirare l’Abbazia di Sant’Antimo, il Castello di Arigiano, il Castello Poggio alle Mura, la Fortezza Romitorio e la chiesa di Santa Restituita.  

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