Il fascino della Liguria

La Liguria è una meravigliosa striscia di terra, lunga e stretta,  racchiusa tra gli Appennini e un mare profondo. E’ bellissima, eppure allo stesso tempo aspra e selvaggia.

Custodisce stupende icone naturali, a loro volta culla di tradizioni da scoprire o cassaforte di un grande patrimonio agricolo ed enogastronomico.

Qui non conta la quantità, in tutto quello che si vede, oppure si tocca o si gusta, ma la qualità.

Dall’intrigante Genova allo splendore delle Cinque Terre, da Portofino a Sanremo, che sono le indiscusse capitali del glamour, del benessere e anche dei fiori, dagli antichi carrugi, ai borghi aggrappati alla roccia fino alle spiagge della Riviera di Levante e Ponte, qui tutto è avvolto da una luce magnifica, che ha incantato pittori e poeti.

Le quattro stagioni dell’anno si alternano con una piacevolezza che sorprende, lascia estasiati per come la natura qui sia generosa, romantica e amabile in ogni sua apparizione. E’ una terra orgogliosa e ricca.

A cominciare dall’olio, che è l’oro della Liguria. La sua produzione è un’arte, richiede sacrificio, competenza, passione, ed è anche l’ingrediente che esalta  il pesto, tutte le salse e i condimenti, i dolci e altri piatti ancora più elaborati.

La Liguria è un caleidoscopio di sapori, profumi ma anche eventi, sorprese e attrazioni. Senza fine.

Genova

Arte e cultura, tradizione e innovazione, orizzonti marini e montani, festival e animazione, delizie da ammirare e da gustare.

Tutto è straordinario, a Genova. a cominciare dal fascino della città antica, da scoprire dopo essersi infilati negli stretti “caruggi”, scenari di curiosità, misteri e anche un patrimonio architettonico eccellente.

È suggestiva la visita alle botteghe ultracentenarie e la tappa fino al primo insediamento urbano, Castrum, risalente al periodo dei Romani e degli Etruschi.

Per poi arrivare fino a Nervi, tipico borgo marinaro, oasi di tranquillità e natura.

È un luogo incantevole per gli innamorati, dove anche d’inverno è possibile scaldarsi al sole, assaporando la piacevole aria salmastra.

Per poi ritornare nel Centro storico fra gli splendidi palazzi, in cui è un susseguirsi di musei grandi e piccoli dedicati al mare e alla terra.

Genova è una città che offre molto a chi ha voglia e tempo di conoscere quello che sa di essere: un’intrigante realtà.

Rapallo

Per le vie di Rapallo si sente aleggiare ancora lo spirito di Ernest Hemingway, che nel 1945 scrisse sul diario: “Oggi ho attraversato la valle degli dei”. Era alle porte di quella che è ancora la perla del Golfo del Tigullio.

Lo scrittore rimase affascinato dal mare, dalle feste, dall’arte e dalla buona cucina, che sono ancor oggi le virtù di un soggiorno a Rapallo.

Già dominio dei marchesi d’Este, dei Fieschi di Genova e dei Savoia,  il borgo continua a essere una scoperta, tra gli stabilimenti balneari, i due porticcioli , la passeggiata, intorno al suo pittoresco castello affacciato sul mare, oppure sulla funicolare che sale fino alla collina per Montallegro.

Qui il filosofo Friedrich Nietzche andò incontro alla prima ispirazione per il suo “Così parlò Zarathustra”, per poi appuntare a margine del manoscritto: “Quel giorno per caso mi trovavo su questa costa , era l’autunno 1886, e su queste strada mi venne incontro la rivelazione, e soprattutto lui stesso: più esattamente, mi assalì…”.

Ecco perché qui la natura fa  spesso rima con cultura, anche in occasione del premio letterario per la “Donna scrittrice dell’anno” e della mostra internazionale dei cartoonist.

Con altre due ricchezze nel suo scrigno: l’affascinante produzione artigianale dei merletti a tombolo e le sue impareggiabili tradizioni culinarie, a cominciare dalle eccellenti lasagne al pesto.

Portofino

Portofino, è un mondo a parte, in quell’universo che è la Riviera Ligure.

Da molti considerata una delle otto meraviglie al mondo, è una bomboniera arrampicata in mezzo alla sua unica baia.

Meglio ancora, un anfiteatro naturale diventato leggenda come la Piazzetta più famosa del mondo.

È il luogo della Dolce Vita in Riviera, rifugio romantico di coppie celebri: da Maria de Medici ed Enrico IV di Francia fino a Liz Taylor e Richard Burton, Ava Gardner e Humphrey Bogart.

Per poi essere esaltata a luogo esclusivo dai suoi ospiti alla ricerca di un glamour resistente al tempo e incorniciato da un’ intramontabile bellezza naturale.

Oggi Portofino continua a essere un borgo pieno di magia, dove rasserenarsi e fare pace con se stessi. Riposarsi e rilassarsi, è il vero senso della vita che pulsa in questo paesaggio incantato, perché a Portofino è bello svegliarsi tardi la mattina, far colazione in Piazzetta, partecipare a una gita in barca, apprezzare l’alta cucina in riva al mare e, al calar del giorno, indossare abiti eleganti fra luci fioche e spruzzate di stelle.

Tra le boutique di Louis Vuitton, Christian Dior e Brunello Cucinelli, si può trovare ancora qualche piccolo negozio locale per un po’ di shopping più autentico.

Come La Vela, sulla Salita San Giorgio, dove si va per gli abiti alla marinara in lino, ma anche in cachemire.

L’Ancora in piazzetta è una piccola boutique dove poter acquistare camicie colorate o a righe molto “stile Portofino”.

Gennaker e Mingo sono due negozi di scarpe e sandali piatti artigianali.

Con i suoi prestigiosi GH Eight Paraggi e Eight Hotel Portofino

Sanremo

Sanremo è la capitale della Riviera dei fiori.

La sua origine è oscura e si perde tra storia e leggenda. In principio, era conosciuta come Matuzia, non è chiaro se per devozione alla Dea Matuta, patrona del mare, o in onore al patrizio romano Caio Matuzio.

Sin dai tempi dell’Impero erano ben note le sue straordinarie virtù climatiche, patrimonio di questa terra racchiusa  tra Capo Verde e Capo Nero.

E’ proprio questo clima ad aver favorito sempre una vegetazione floreale lussureggiante e celebrata nel mondo, fino a diventare una delle mete turistiche più amate del Mediterraneo.

Ha scorci stupendi e nel suo insieme architettonico, in un’alternanza fra la Belle Epoque e il Liberty, è un gioiello, a cominciare dalla parte più antica, nota come la Pigna, un insieme di case arroccate, stradine ripide, passaggi coperti e piccole piazze.

Ma lo è anche nel suo monumentale Casinò, costruito nel 1905, regno  degli appassionati di tavoli verdi e roulettes.

Oppure sa essere la città dei Festival, il più celebre è quello dedicato alla canzone d’autore italiana.

 

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